Carta e stampa
La sezione "Civiltà' della Scrittura" apre al pubblico nei seguenti giorni:
- Sabato e Domenica dalle 14:00 alle 18:00.È NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DEL BIGLIETTO CUMULATIVO ACQUISTABILE PRESSO IL MUSEO DELLA CARTA O PRESSO LA PINACOTECA "B.MOLAJOLI".
Carta e Stampa sono ancora oggi elementi fondamentali per la trasmissione del sapere. Senza le innovazioni tecnologiche introdotte dai mastri cartai fabrianesi nel tredicesimo secolo, che di fatto hanno portato alla nascita della Carta Occidentale, la stampa in Europa sarebbe arrivata sicuramente molto più tardi. La grande disponibilità di carta di ottima qualità e durevole nel tempo, infatti, portò al graduale superamento della pergamena ed alla esigenza di trovare un metodo più veloce per la trascrizione di documenti fino ad allora riservati ad una cerchia di fruitori estremamente limitata. Johann Gensfleisch von Gutenberg, orafo nato a Magonza a fine trecento, il 23 febbraio 1455, riuscì nella quadratura del cerchio, dopo anni di tentativi mettendo a punto la tecnica di stampa a caratteri mobili e, soprattutto, inventando il torchio per la stampa tipografica che consentì a lui ed ai suoi soci, in soli tre anni di lavorazione, di realizzare 180 copie della famosa Bibbia a 42 righe, in pratica lo stesso tempo che avrebbe impiegato un amanuense per realizzare una sola copia.
Il Museo della Carta e della Filigrana, con la sezione dedicata alla "Civiltà della Scrittura", celebra l'incontro di queste due eccellenze ed il percorso che insieme hanno compiuto lungo le tappe più significative della storia della comunicazione scritta.
La nuova sezione museale, allestita all'interno del suggestivo Complesso Monumentale di San Benedetto, accoglie una preziosa serie di macchine da stampa, per la maggior parte provenienti dal Museo della Carta e della Stampa ex SIVA (Ente Nazionale Cellulosa e Carta) di Roma.
Le macchine esposte tra cui alcune donate dalle famiglie Ciambricco di Fabriano e Brambilla di Milano, sono state restaurate e rese funzionanti a cura di Antonio Scaccabarozzi, vice Presidente dell'Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta (A.I.M.S.C.).
La visita della nuova sezione consente al visitatore di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della stampa. La nuova sezione propone, infatti, anche approfondimenti sulle varie tappe evolutive del processo di stampa e tra queste l'introduzione, nel 1798, della stampa litografica dovuta al genio di Aloys Senefelder, tecnica ancora oggi largamente in uso con la stampa offset.
Il percorso museale è stato curato da James Clough, membro dell'Associazione Calligrafica Italiana e docente di lettering, teoria e storia della tipografia al Politecnico di Milano, all'ISIA di Urbino e all'Università di Lugano.